martedì 14 maggio 2013

La pecora Dolly

La pecora Dolly è stato il primo animale clonato partendo da un esemplare adulto, è stato un esperimento rivoluzionario ma ha scatenato molte discussioni etiche.
La pecora fu stata clonata nel 1996 e visse fino al 2004. La clonazione animale da una cellula adulta è ovviamente molto più complessa e difficile rispetto all'attecchimento di un ramo tagliato da una pianta. Perciò quando gli scienziati, in Scozia, produssero la pecora Dolly, l'unico agnello nato da 277 tentativi, fu una notizia importante che fece il giro del mondo. Per produrre Dolly, gli scienziati hanno impiegato il nucleo di una cellula della mammella di una pecora bianca. Il nucleo conteneva quasi tutti i geni della cellula. Gli scienziati dovettero trovare il modo di 'riprogrammare' le cellule mammarie della pecora, per mantenerle in vita ma bloccandone la crescita, e ciò lo raggiunsero alterando il mezzo di coltura (la ‘zuppa’ in cui le cellule venivano mantenute in vita). Quindi iniettarono la cellula in una cellula uovo non fecondata dalla quale era stato rimosso il nucleo, poi hanno fatto fondere le cellule mediante impulsi elettrici. La cellula uovo non fecondata era di una pecora Scottish Blackface. Quando il gruppo di ricercatori riuscì a fondere il nucleo di una cellula della pecora bianca adulta con la cellula uovo della pecora Scottish Blackface, (dal muso nero), dovette assicurarsi che la cellula che derivava dalla fusione si trasformasse in un embrione. La tennero in coltura per sei o sette giorni per assicurarsi che si dividesse e sviluppasse normalmente , prima di impiantarla in una madre surrogata, un'altra pecora della razza Scottish Blackface. La pecora Dolly aveva il muso bianco.

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